Lamborghini Super Trofeo Europe | Dani Pedrosa, la nuova vita a quattro ruote [INTERVISTA]
L'intervista al campione di motociclismo
Dal motociclismo alle corse automobilistiche. Dani Pedrosa, tre volte campione del mondo nel Motomondiale, inizia una seconda vita nel prestigioso Lamborghini Super Trofeo Europe, il campionato monomarca della Casa di Sant’Agata Bolognese, con il battesimo in pista avvenuto lo scorso weekend (1-3 aprile) all’Autodromo di Imola per il primo round della stagione. Proprio in quest’occasione, abbiamo raccolto le prime sensazioni del pilota spagnolo, in forza all’FFF Racing Team e affiancato dal “vicino di casa” Antonin Borga.
Pedrosa: “Super Trofeo come primo step”
Il weekend di Imola è stato piuttosto particolare, con gare condizionate da lunghi periodi di neutralità e bandiere gialle che poco hanno permesso a Dani Pedrosa di sfruttare al massimo questa prima esperienza. Ciò nonostante, in Gara 2, lo spagnolo e il suo compagno di squadra Borga hanno colto una positiva ottava posizione.
«Conosco il mondo, anche se è diverso dalle moto, ma la competizione in generale è molto simile» esordisce Pedrosa nell’intervista che abbiamo fatto domenica mattina, proprio prima di Gara 2. «Grazie a Lamborghini ho avuto questa opportunità di fare il Super Trofeo come primo step, per capire come sento perché non ho nessuna esperienza in macchina».
Il rapporto con Borga
Curioso com’è nato il rapporto “professionale” con Borga, pilota svizzero che ha una ricca esperienza tra FIA World Endurance Championship, European Le Mans Series, Michelin Le Mans Cup e 24H Series: «Abita vicino a casa mia. […] È arrivata questa opportunità, lui va forte anche se non conosce la macchina».
Tanti i trucchi imparati a Imola: «La traiettoria è quella, se ti sposti prendi i residui della gomma e la macchina poi scivola tantissimo». Nessun obiettivo in particolare per la stagione, se non quello di «crescere passo per passo» e «fare chilometri».
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